Bimbo nato sano da una mamma con malattia genetica

Qualche giorno fa, è accaduto un vero miracolo: è nato un bambino sano, pur essendo stato partorito da una mamma con malattia genetica.

Spesso, chi soffre di tali patologie, ha il timore fondato di trasmettere la malattia ai propri figli.

Le tecniche sulla fecondazione medicalmente assistita sono in grado di fare dei miracoli, ma la legge 40 crea purtroppo degli ostacoli affinché questo avvenga, almeno fino a qualche tempo fa.

Il bambino è nato sano come un pesce, nonostante la mamma sia affetta dalla Sindrome di Smith Lemli Opitz.

Il miracolo, se così lo si può chiamare, è avvenuto grazie ad una tecnica perfezionata dagli specialisti del Centro Unico di Procreazione Assistita dell’Ospedale di Padova.

Il prof. Carlo Foresta ha spiegato che questo è stato possibile attraverso la diagnosi pre-concepimento, sull’ovocita della donna.

Pare non sia il primo caso di questo tipo. La legge 40, come si sa, non permette la diagnosi sugli embrioni, se non in alcuni casi, ma non vieta questo tipo di analisi, che dal punto di vista etico non ha nulla di contestabile.

Analizzato l’ovocita, se ne è utilizzata solo la parte sana, e si è potuto procedere con l’inseminazione artificiale.

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